Il quinto chakra Vishuddha è il centro energetico che si trova all’altezza della gola e regola corde vocali, bocca, orecchie e ghiandole tiroidee. Questo “ponte” si occupa di veicolare correttamente gli impulsi che arrivano da cuore e mente e permette di esprimerli con chiarezza, trasparenza e forza attraverso l’uso di linguaggio e suoni.
L’equilibrio di questo centro energetico permette anche di saper ascoltare gli altri, comprendendone parole ed emozioni, immedesimandosi quindi nel prossimo con compassione ed autonomia. Il senso collegato a questo chakra è infatti l’udito, attraverso il quale essere connessi con l’universo sia interiore che esteriore. Nel momento in cui questo chakra è libero ed in equilibrio, riusciamo a percepire con chiarezza il linguaggio del nostro cuore e di quello altrui, riuscendo a collocarci in uno spazio di ricezione senza giudizio, esprimendoci poi con azioni e parole dirette, trasparenti e gentili.
Vishuddha può presentare squilibri, come nel caso di blocchi e scarso funzionamento, ciò porterà ad evitare di parlare ed agire, ad accumulare carichi emotivi inespressi, ad una comunicazione verbale “strozzata”, incerta e confusa, a rifiutare il contatto con il prossimo, scarsa autostima, pigrizia ed immobilismo.
D'altro canto, questo chakra può presentarsi ipersviluppato, in questo caso porterà l’individuo ad essere prolisso, logorroico, incapace di tacere e tendente a sovrastare il prossimo, senza comprendere nel profondo le motivazioni altrui, con aggressività e senso di superiorità.
Per riequilibrare questo centro energetico ci viene in aiuto la Natura con i suoi meravigliosi frutti, dalle pietre alle piante. Le pietre consigliate sono lapislazzulo, acqua marina, turchese mentre le piante sono certamente camomilla, lavanda ed alloro.