Il secondo chakra è posizionato sotto l’ombelico, nella parte bassa dell’addome. Regola il sistema riproduttivo, reni, vescica e tutti liquidi. Il suo elemento è l’acqua che è a sua volta collegata alle emozioni. Questo chakra infatti, sul piano spirituale, si manifesta bilanciato quando siamo in grado di esprimere liberamente e spontaneamente i nostri sentimenti. Il secondo centro energetico, quando aperto e in armonia, in connessione con l’acqua alla quale è associato, permette di far fluire le emozioni, di rigenerarsi, dissetarsi e purificarsi semplicemente lasciandosi trasportare dalla vita, immergendosi in essa.
La potenza dell’equilibrio di questo chakra, permette di sentirsi completamente appagati dal proprio sentire e di goderne in maniera sempre stimolante e vitale. E’ legato anche alla capacità di vivere gioiosamente la propria sfera sessuale e di connettersi, fluendo appunto, anche con gli altri centri energetici per trasformare l’atto sessuale in una danza spirituale. Il secondo chakra si manifesta anche nell’ incontro con la propria ombra, che è rappresentata da ciò che più temiamo, evidenziando un meccanismo di dualità che spesso poi porta a vivere situazioni conflittuali. Inevitabilmente tenderemo ad attrarre proprio ciò che più temiamo e più questo meccanismo si esaspera, più non si sa come uscirne, ecco che il fluire si blocca ed il movimento risulta impedito.
Un secondo chakra bilanciato ci permette di affrontare con fiducia e forza anche quegli aspetti che ci impauriscono, dandoci la spinta al movimento, questa danza che trasforma ogni cosa e ci dona la soddisfazione di una vita vissuta pienamente. Le piante che aiutano a riequilibrare il secondo chakra sono il tarassaco, da bere in infuso, steli, fogli e fiori e la calendula, i fiori, sempre da bere in tisana. Come aromaterapia, l’olio essenziale di sandalo stimola e rafforza il secondo centro energetico mentre le pietre associate sono corniola e pietra del sole.